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Secondo comizio della coalizione Piazza Pulita: Idee e proposte concrete per migliorare la città di Lucera

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Domenica sera c’è stata la seconda uscita della coalizione Piazza Pulita. La serata è stata aperta dagli interventi di due esponenti delle nuove liste che si sono aggiunte alla coalizione, Agricoltori per Lucera e Lucera Revolution. Successivamente sono intervenuti il Consigliere della Lista Tutolo Luca Borrelli, che ha illustrato lo sperpero dell’acqua nei bagni pubblici della città di Lucera e le “anomalie” dei consumi delle fontane, dopo è intervenuto Biagio De Maso che ha illustrato alla gremita piazza le vicende legate alla collocazione dei famosi mosaici che finora è costata ben 500 mila €, per via di numerose e inutili varianti, senza alcun risultato ottenuto. Poi è toccato all’Ing. Giovanni Di Croce, il quale ha illustrato le numerose incongruenze del Piano Urbanistico Generale, in particolare per quel che riguarda il Centro Storico della città, che l’attuale amministrazione ha intenzione di adottare, effettivamente va rivisto!

Ing. Michele De Santis
Ing. Michele De Santis

Infine l’Ing. Michele De Santis (Lucera 2.0) ha illustrato quello che è uno dei punti del ricco programma della coalizione: lo sviluppo del Piano Energetico Comunale.​

Il Piano Energetico Comunale infatti rappresenta uno strumento di pianificazione da affiancare ai piani urbanistici, che comporta la misura dei consumi di energia della città, suddivisi per settori, l’analisi di questi dati e l’individuazione degli interventi di risparmio di combustibili tradizionali (petrolio, benzine, carbone, metano) e la promozione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. E’ uno strumento obbligatorio per i Comuni aventi popolazione superiore a 50 mila abitanti, e anche se Lucera ha una popolazione inferiore, la coalizione Piazza Pulita vuole adottarlo perché è uno strumento cardine per lo sviluppo della città.

Sono stati dapprima illustrati quelli che sono i consumi di energia elettrica: per gli edifici pubblici il Comune di Lucera spende 350 mila € all’anno che corrispondono a 1.800.000 kWh, mentre per la pubblica illuminazione si spendono circa 500 mila € all’anno che tradotti in consumi energetici sono circa 2.930.000 kWh.

La coalizione, visti questi numeri, ritiene opportuno che l'Ente adotti tecnologie in grado di ridurre il consumo energetico, e allo stesso tempo si doti di opportune infrastrutture che rendano possibile la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. La legge infatti fornisce la possibilità ai Comuni di produrre energia nella misura pari all'autoconsumo, ossia l'energia necessaria a soddisfare il proprio fabbisogno energetico.

Riguardo la riduzione dei consumi energetici la proposta è quella di sostituire le armature dei lampioni aventi lampade tradizionali, con armature dotate di lampade a led, la cui caratteristica principale è di garantire minori consumi offrendo le stesse prestazioni di luminosità. In tal modo i consumi scendono a 1.560.000 kWh e dagli iniziali 550 mila € annui si scende a 300 mila €, con un risparmio di ben 250 mila € annui.

Ma la coalizione Piazza Pulita vuole andare oltre, vuole infatti ridurre a zero il costo della bolletta energetica del Comune di Lucera. Per raggiungere tale obiettivo propone di affiancare all’intervento sulla pubblicazione, l’installazione di un singolo impianto eolico con generatore avente potenza di 2MW, come quelli installati dalla SEA Repower e dalla cui convenzione il Comune di Lucera ha ricavato ben poco. Sommando i consumi degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione si ha un valore di 3.360.000 kWh, tale valore viene facilmente soddisfatto dalla produzione del singolo aerogeneratore da 2MW, in quanto, dai dati disponibili, gli impianti già installati nell’agro di Lucera, producono almeno 3.600.000 kWh.

Addirittura si ha un surplus di produzione di ben 240 MWh che la coalizione Piazza Pulita intende utilizzare andando a convertire gli impianti termici degli edifici pubblici di proprietà comunale funzionanti con gas metano, con impianti termici funzionanti a pompa di calore. Si evidenzia la capacità di intervento di riduzione dei costi sia sul fronte dell’energia elettrica che del gas metano.

Il risultato dell’adozione di queste proposte, ossia la sostituzione delle armature dei lampioni e l’installazione di un solo aerogeneratore da 2MW, è l’abbattimento della bolletta energetica sia del Comune di Lucera, ottenendo quindi un risparmio di almeno 900 mila € annui.

La coalizione Piazza Pulita intende destinare tale risparmio sia ad un abbassamento della pressione fiscale, quale la riduzione della TASI, sia ad altri settori della Città quali turismo, cultura e ambiente. Soldi che con il persistere della situazione attuale il Comune spende, e che adottando le idee della coalizione si andranno a risparmiare.

L’investimento complessivo per i due interventi è di 3.200.000 €, per il quale vi sono anche forme di finanziamento agevolato, e in un orizzonte temporale di 20 anni comporterà un risparmio di almeno 14 milioni di € per la città di Lucera.

In sintesi si può affermare che il piano energetico proposto dalla coalizione Piazza Pulita prevede piccoli e mirati interventi, che non comporteranno alcun aggravio di tasse per i cittadini. Anzi gli interventi che si vogliono realizzare offrono grandi risparmi nel tempo, risparmi che daranno benefici a tutta la comunità lucerina e non ai soliti pochi "fortunati".

Candidato sindaco Antonio Tutolo
Candidato sindaco
Antonio Tutolo

La serata si è conclusa con l’intervento del candidato sindaco della coalizione Antonio Tutolo, il quale ha sottolineato come sia giunto il momento di cambiare una volta e per sempre le sorti della città. Ha anche evidenziato come l’azione dell’opposizione composta dalla Lista Tutolo e dal consigliere Francesco Di Battista (Lucera 2.0) ha comportato notevoli risparmi per la città nel corso degli ultimi 5 anni, e soprattutto senza percepire alcun gettone di presenza. Infine ha esortato tutti coloro i quali desiderano far voltare pagina alla città di Lucera a scendere in campo in prima persona, in quanto non sono da meno rispetto a coloro i quali negli ultimi trent’anni hanno ridotto Lucera nello stato in cui oggi si presenta.